PROGETTO MAMMA – La gravidanza
Uno dei principali focus dell’attività medico sanitaria in MeD è la salute della donna in tutte le fasi della sua vita. La gravidanza e la maternità rappresentano per la donna l’esperienza più importante della propria vita, ma anche la più delicata dal punto di vista della salute sia della futura mamma che del bimbo. Con il Progetto Mamma i nostri medici specialisti si occuperanno della mamma e del bambino sin dalle prime settimane di gestazione fino alla nascita.
In MeD, le future mamma potranno sottoporsi a tutti gli esami e visite di routine previste per la gravidanza, ovvero esami ematici e strumentali a scadenze determinate atti a monitorare lo stato di salute della mamma ed il corretto sviluppo del feto. Fra questi esami rientrano: visite ginecologiche, esami ematici, ecografie ostetriche di primo livello (una ad ogni trimestre).
Nel caso in cui dai controlli di routine emerga un qualche sospetto di complicazione della gravidanza, sofferenza fetale e sviluppo anomalo del feto, lo specialista sottoporrà la gestante ad esami altamente specializzati e più specifici, volti ad indagare minuziosamente tutti quegli aspetti di pericolo per la salute della madre e del bambino. Gli screening prenatali sono volti ad individuare precocemente alterazioni o patologie nel feto al fine di poter effettuare tempestivi terapie sin dai primi momenti di vita del bambino. Rientrano fra questi esami le ecografie ostetriche di II livello, screening prenatali per l’individuazione di patologie specifiche nel feto.
Inoltre per ottimizzare lo stato di salute psico-fisico durante tutti i nove mesi sarà possibile seguire corsi pre parto, trattamenti di agopuntura e diverse terapie naturali atte a rendere armonioso e rilassato il percorso più emozionante nella vita di ogni donna.
Gravidanza: visite ed esami di routine
Le future mamme, soprattutto se alla prima gravidanza non sanno orientarsi sui tempi e sul numero di visite ginecologiche che dovranno sostenere durante i nove mesi di gestazione. Il personale di MeD comprende benissimo la difficoltà di gestire l’iter della gestazione costellato di controlli, appuntamenti e forti emozioni. Proprio per questo, ci occupiamo sin dalle prime settimane di gravidanza ad informare e formare le future mamme sugli appuntamenti necessari ed imprescindibili a cui dovranno sottoporsi.
La prima visita ginecologica in gravidanza sarà necessaria per confermare l’effettivo stato di gravidanza. A tal fine, è opportuno che la paziente porti con sé il test di gravidanza positivo, l’esito dell’ultimo pap-test e di ulteriori esami ginecologici effettuati, eventuali documenti relativi a gravidanze precedenti, cartelle cliniche che documentino patologie o disturbi della gestante, un elenco dettagliato dei farmaci che vengono assunti. Lo specialista accerterà l’effettivo stato di gravidanza della paziente. Successivamente sottoporrà la paziente ad una serie di esami per sincerarsi delle sue buone condizioni di salute: misura peso e pressione, esegue un pap-test, prescriverà degli esami di laboratorio. Nella prima visita è essenziale che il medico comunichi molto con la paziente. Per affrontare al meglio la gravidanza ed escludere qualunque complicazione è opportuno che la paziente informi lo specialista circa la storia clinica della sua famiglia e di quella del futuro padre, per far emergere eventuali patologie, sindromi e disturbi. Ciò sarà un primo strumento di analisi molto utile per lo specialista, perché potrà già sapere se porre in essere un campo di indagine clinica specifica sulla gestante e sul feto nel caso in cui ci sia il sospetto di possibili patologie ereditarie.
Visite ed esami di routine da effettuare durante la gestazione
– Visita ginecologica (una volta al mese)
– Esami ematici
– Ecografia ostetrica del primo trimestre
– Ecografia ostetrica del secondo trimestre (morfologica)
– Ecografia ostetrica del terzo trimestre
Gravidanza: esami specifici e screening prenatali
Durante la gravidanza è possibile che il proprio ginecologo prescriva alla gestante esami, sia strumentali sia di laboratorio, che non rientrano fra quelli di routine. Ciò è necessario quando vi è la necessità di indagare in modo più approfondito sulla salute del feto per valutare il rischio di patologie genetiche, cromosomiche ma anche infettive o ambientali.
Oggi, la maggior parte di questi esami non è invasivo tuttavia non danno una diagnosi certa della patologia nel feto ma valutano statisticamente il livello di rischio che il feto nasca con una qualche patologia. Proprio per questo vengono chiamati esami di screening prenatale e non diagnostici.
Per avere una diagnosi certa esistono infatti esami invasivi come la villocentesi o l’amniocentesi che confermano o escludono con certezza che il bambino sia malato.
Esami specifici di screening prenatale
• Ecografia con dosaggio AFP (alfa-fetoproteina)
• Ecografia con Triplo Test
• Ecografia Ostetrica con misurazione della translucenza nucale
• Ecografia Ostetrica di II livello (diagnostica/mirata a problemi specifici)
• Ecografia transvaginale per valutazione della cervice uterina in gravidanza (“funnel”)
Fra gli esami specifici in gravidanza rientrano anche le ecografie con ecocolor e doppler: questa strumentazione altamente tecnologica permette infatti di vedere il feto nel grembo materno ed esaminare attentamente l’anatomia del corpo grazie alle immagini a colori restituite dall’apparecchio, come ad esempio con l’ecocardiocolordoppler fetale, un’ecografia che permette di analizzare la funzionalità del cuore del bambino. La tecnologia dell’EcoColorDoppler, permette di mettere a fuoco determinati distretti corporei del feto, al fine di mettere in evidenza eventuali anomalie che con la normale ecografia potrebbero non essere individuati in modo specifico.
Fra questi, in MeD vengono effettuati:
• EcocardioColorDoppler Fetale
• EcoColorDoppler Ostetrico
• EcoColorecocardiografia fetale in gravidanza gemellare